1) Trovare un alloggio. Senza un indirizzo qui non si va da nessuna parte. Buona parte del dialogo cittadino/stato, in Svezia, avviene via posta "cartacea" quindi avere un indirizzo fisso e stabile è fondamentale per evitare problemi (parlo per esperienza!)
2) Personnummmer. In pratica è il corrispettivo del nostro codice fiscale. Il personnummer è tutto! Senza non si può lavorare, aprire un conto in banca, respirare (no, dai, non esageriamo! Comunque appena potete scattate allo skatteverket (gioco di parole) e fate richiesta. Come al solito vi arriverà via posta e, mettetevi l'anima in pace, ci vorrà qualche settimana.
3) Cercare lavoro. Ora che avete assolto le noiose, lunghe, pratiche burocratiche avete tutto il diritto di cercarvi un lavoro. Come già detto, non è che sia un'impresa da poco anche qui in Svezia, anzi. La cosa migliore da fare è, senz'altro, rivolgersi all'Arbetsförmedlingen che è né più né meno il corrispettivo del nostro ufficio di collocamento.
La differenza è che qui in Svezia quasi tutti trovano lavoro grazie a questo strumento. In Italia, come sappiamo tutti, l'unico lavoro che gira negli uffici di collocamento è quello degli impiegati che ci lavorano dentro. Una volta lì dovrete fornire il vostro personnummer e mostrare il certificato dell'immigrazione. Poi sarete registrati e avrete un impiegato a vostra disposizione (un cosiddetto job coach). Non aspettatevi miracoli, ma se avete voglia di lavorare e pazienza potreste riuscire a farcela. Non tralasciate, poi, l'aspetto più "social" della faccenda. L'Arbetsförmedlingen è la via maestra da seguire, ma nel frattempo sta a voi mandare cv nelle aziende, mettere in giro la voce che siete alla ricerca, e cercare contatti. Il tutto senza dimenticare che la Svezia e l'Italia sono due paesi estremamente diversi da questo punto di vista.
Qui la raccomandazione non esiste (o quasi!). Se vi assumono, quindi, è solo ed esclusivamente perché l'azienda ha bisogno di una persona che ricopra quella posizione, voi siete la persona più qualificata per ricoprire quella data posizione. Insomma come dovrebbe funzionare in ogni paese civilizzato, no?
4) Iscrivervi allo SFI (ne ho parlato abbastanza abbondantemente in uno dei miei post).
Insomma questi sono i passi iniziali. Almeno quelli che mi vengono in mente ora. Ad ogni modo come al solito, in bocca al lupo....ne avrete bisogno!
(Tutti i link degli enti di cui ho parlato si trovano nella pagina info per italiani in Svezia)
IV