Lo mando alla Folkuniversitet, alla SV (dove ora insegno), all'ABF. Insomma lo invio a tutte le tre scuole di lingua per adulti più importanti di Stoccolma. Inizio ad inviare le mie domande di assunzione verso maggio/giugno e per un paio di mesi risposte zero! Solo una scuola mi risponde dicendomi che avrebbero tenuto il mio
Appena arrivato a Stoccolma la mia idea era di insegnare italiano agli svedesi interessati alla nostra lingua. Qui a Stoccolma ci sono varie scuole per adulti (vuxenskolor). Sono private ma hanno, credo, una partecipazione pubblica; quindi per ogni corso attivato il municipio gli da un tot di soldi con cui loro riescono a fare un po' di profitto. Insomma appena arrivato, forte della mia laurea in lingue e vari corsi ed esperienze nell'insegnamento dell'italiano come LS (italiano come lingua straniera) mi metto ad inviare CV a bestia.
Lo mando alla Folkuniversitet, alla SV (dove ora insegno), all'ABF. Insomma lo invio a tutte le tre scuole di lingua per adulti più importanti di Stoccolma. Inizio ad inviare le mie domande di assunzione verso maggio/giugno e per un paio di mesi risposte zero! Solo una scuola mi risponde dicendomi che avrebbero tenuto il mio
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Pur non essendo una lingua estremamente difficile, lo svedese, non è neanche poi così facile, purtroppo! L'ideale, per chi si volesse trasferire in Svezia alla ricerca di un lavoro, sarebbe (ovvio!) studiarlo e iniziare a "masticarlo" già prima di arrivare qui. Bisogna considerare, infatti, che per il 99% dei lavori la conoscenza della lingua locale è un requisito fondamentale. L'inglese è importante e necessario ma non basta. Ad ogni modo, ci sono varie soluzioni a disposizione per chi volesse studiare lo svedese in Svezia.
Un'opzione è, per esempio, iscriversi in una delle varie scuole private. Le più famose sono la Folkunivesitet e l'ABF. Sono scuole presenti su tutto il territorio nazionale. Il personale docente è preparato e l'atmosfera è in linea di massima piacevole. Altro punto di forza (almeno per la Folkuniversitet, ma credo anche per l'ABF) è che, in L'Europa è in fiamme (non sto esagerando, purtroppo). La recessione ci strozza un po' tutti e molti italiani, ma non solo italiani, sperano che emigrando "verso nord" si possa riuscire a trovare una nuova dimensione lavorativa. O almeno trovare una qualche dimensione. Vorrei poter dire che è così, ma sarebbe una presa in giro. La crisi così come la conosciamo nell'EU meridionale ancora non è arrivata a queste latitudini, è vero. Ma, d'altro canto, anche qui le borse scricchiolano abbondantemente e l'economia "reale" inizia a manifestare segni di cedimento. Se poi ci mettiamo anche le varie barriere che un immigrato deve affrontare (lingua, burocrazia, alloggio, etc.) ecco allora che la somma algebrica e tutto tranne che in favore di un/a giovane che voglia emigrare ora senza nessun posto di lavoro già in tasca. Ma se, nonostante questo incipit poco gradevole, siete
Affittare casa è una rogna un po' a tutte le latitudini, questo è chiaro. Qui a Stoccolma la cosa non è che sia più facile, anzi. Innanzitutto bisogna distinguere in due grandi gruppi di "cercatori":
1) le persone che già risiedono in Svezia, hanno il personnummer e tutti i documenti in ordine (magari anche con certa famigliarità con la lingua) 2) le persone, viceversa, sprovviste di quanto sopra e che nel momento in cui cercano l'alloggio, magari, risiedono, ancora in Italia. Per i primi la situazione è, come già detto, rognosa, per i secondi,invece, è ultra-rognosa. Ma niente panico! Chi scrive è già passato sotto le forche caudine delle locazioni stoccolmensi e magari i miei consigli potranno evitarvi brutte esperienze. Per chi NON risiede in Svezia al momento in cui cerca un alloggio Come prima cosa, siate umili. Se vi trovate in Italia e volete trovare una sistemazione in Svezia non potete Andiamo ora ad affrontare uno di quegli argomenti un po' tecnici e rognosi che però riguardano molti dei nostri connazionali che vivono (o vorrebbero vivere) in Svezia: il sistema universitario. Allora, tanto per essere chiari e onesti, in questo post (come in tutti i post di questo blog) mi riferirò alla mia esperienza, oltreché alle esperienze di chi conosco. Se avete ulteriori dubbi o incertezze vi conviene contattare direttamente l'università che vi interessa frequentare e chiedere a loro. Altro punto da chiarire è che,ovviamente, qui non si parla degli studenti ERASMUS. Per loro è molto più semplice e anche meno burocratico. Queste premesse sono necessarie perché la materia (il sistema universitario svedese) è complessa, dinamica, piuttosto federalizzata, etc.
In Svezia, così come in Italia, il sistema accademico è stratificato su più livelli. Dopo tre anni si ottiene la laurea triennale, altri due per la specialistica (che qui chiamano semplicemente master). Il dottorato è un discorso a Il modello S1 riguarda gli italiani che si trovino a risiedere all’estero per motivi di lavoro, e serve per garantirsi un’assistenza sanitaria anche nel Paese in cui si va a risiedere. Richiede però che si abbia ancora una copertura sanitaria nel paese di origine. Il modello S1 è entrato in vigore a partire dall’1 marzo del 2012, sostituendo tutta la modulistica che esisteva in precedenza. Esso riguarda anche i pensionati, e i richiedenti la
Tutti parlano delle prossime elezioni politiche qui in Svezia. Se ne parla un po' perché la politica, ad ogni latitudine, interessa tutti, un po' perché le prossime elezioni sono davvero importanti. Dopo due mandati consecutivi di centrodestra al governo sembra sia arrivato il momento di cambiare anche a Stoccolma ma...l'ultima parola spetta, come è giusto, alla democrazia. E allora andiamo a vedere come funzionano queste elezioni e con quali modalità gli italiani e le italiane residenti Svezia possono partecipare.Innanzitutto un chiarimento: il prossimo 14 settembre in Svezia non si elegge solo il Parlamento/governo centrale, ma anche gli organi di rappresentanza
Allora diciamolo subito, la suddivisione amministrativa dello stato svedese richiama molto più un sistema federale che centralista*. I comuni, ad esempio, sono i veri e propri beneficiari delle imposte dirette (che infatti cambiano da comune a comune) oltre che gli enti, per davvero, più vicini ai cittadini per quanto riguarda i servizi e buona parte del welfare di base. Anche nel settore dell'integrazione degli immigrati è sempre il comune che fa la parte del leone organizzando e gestendo, ad esempio, i vari corsi scuole SFI per insegnare la lingua ai nuovi arrivati in Svezia. Non è un caso che una delle migliori scuole SFI di Stoccolma si trovi a Tumba (comune di Botkyrka dove gli immigrati di prima generazione presenti in massa...e molto ben integrati!). Ad ogni modo torniamo alla divisione della Svezia in regioni. Giusto un accenno, per il resto c'è wikipedia. La Svezia è costituita da 21 Län (alcuni le traducono con contee, io che sono un po' più rozzo le ho sempre chiamate regioni). Ogni regione ha un governatore eletto e un relativo Parlamento locale (il Länsstyrelse). Forse a voler bilanciare un potere un po' troppo forte del governo Länsstyrelse di nomina governativa a cui viene affiancato il Landsting che, de facto, è un po' come un mini-senato locale i cui rappresentanti vengono eletti su base municipale. Iacopo Vannicelli Foto Home:Håkan Dahlström, licenza CC *Questo è il mio punto di vista, ma io non sono un costituzionalista, se non siete d'accordo per favore scrivete e motivate! Stoccolma ha un fantastico sistema di trasporti pubblici, un po' costosi forse (comunque molto meno di città come Londra) ma vale sempre la pena pagare un po' di più per un servizio con i baffi, o no?
Metropolitana di Stoccolma La metro di Stoccolma (in svedese Tunnelbana o più semplicemente T-Bana) è costituita da tre linee principali (la verde, la blu, la rossa) che coprono circa 110 kilometri. Come un po' tutte le linee metropolitane del mondo alcuni tratti sono in superficie (alcuni offrono vedute mozzafiato provare Kristineberg-Alvik sulla verde ad esempio) altri underground. Il sistema è gestito dall'amata/odiata SL (Storstockholms Lokaltrafik). Tanto per capirci la linea Blu va dal centro al nord (passando per quartieri un po', uhm come dire, poco turistici), la rossa va da sud a nord, mentre la verde parte da sud per poi fare capolinea nel quadrante nord-ovest. Tutte e tre In molti ci domandano come funziona la scuola in Svezia, e che tipo attività prevede per i bambini/ragazzi che si trasferiscono in Svezia da un altro paese (e da un'altra lingua quindi). Allora, anche qui come in tutti i post di questa sezione permetterci un piccola premessa: quanto leggerete di seguito sazierà alcune vostre curiosità ma non tutte probabilmente. Il sistema scolastico svedese è infatti molto più complesso di quanto possa sembrare, addirittura unico (nel bene e nel male) soprattutto in termini di scuole superiori. Quindi iniziamo con le basi, nei prossimi post, prometto, andremo più nel dettaglio.
In molti, ultimamente, ci hanno contattato chiedendoci delucidazioni riguardo la copertura che la Tessera Sanitaria italiana garantisce in Svezia. Ovviamente un discorso che in teoria dovrebbe essere semplice diventa complesso quando si tratta di burocrazia. Per una risposta "certa" abbiamo deciso di chiedere l'opinione agli esperti di Solvit un servizio che aiuta cittadini europei e ditte a risolvere questioni difficili soprattutto in presenza di violazione dei diritti UE dei cittadini o delle imprese da parte della pubblica amministrazione di un altro paese dell'UE. Loro garantiscono che i diritti dei cittadini europei vengano sempre rispettati in europa.
Molte persone che hanno fatto richiesta di permesso di soggiorno in Svezia hanno avuto, specie in questi ultimi mesi, numerosi problemi a causa della copertura sanitaria italiana (quella garantita dalla tessera sanitaria per intenderci) che secondo il governo svedese non è sufficiente a coprire le spese sanitarie di un residente. Come è abbastanza intuitivo tanta rigidità nell’accettare questo documento da parte delle autorità svedesi si è accentuata nell’ultimi 6 mesi/un anno. Le ragioni dietro tanta rigidità sono molte: un po’ le elezioni politiche che si avvicinano, un po’ la pressione del partito populista-malpancista-xenofobo SD che prova a portare via voti all’attuale parrtito di governo, un po’ che adesso gli europei che cercano una nuova strada in Svezia sono davvero tanti; fatto sta che il governo svedese sembra voler mettere qualche freno in più all’immigrazione europea. E l'assicurazione Putroppo, se non lo sapevate già ve lo diciamo noi, tutto il mondo è paese. E in Svezia i truffatori non sono necessariamente meno che in altri paesi, purtroppo! Una delle truffe più in voga è quella dell'affitto di un appartamento di "seconda mano". Noi di italienaren.com ce ne siamo occupati già numerose volte ma, siccome i truffatori tendono ad essere scaltri e ad inventare sempre nuove tecniche per fregare i poveri malcapitati (che non sono necessariamente "fessacchiotti") anche noi cerchiamo di stare al passo. Un po' come l'antidoping con il doping. E allora ecco altri, ulteriori, 5 consigli che vale la pena seguire se non si vuole incappare in una Cambiare casa accresce, generalmente, il senso di instabilità. Cambiare casa nel proprio paese, all'interno della propria città magari, è una rogna curabile con l'aiuto di amici e parenti. Per il cambio di residenza in Svezia i parenti, in linea di massima, non ci sono. Gli amici magari sì ma spesso, come capita a tutti/e noi italiani expat, sono loro stessi stranieri "trapiantati" che non sanno che pesci pigliare. Questo post A giudicare dalle discussioni sulla blogosfera (e su Italienaren), le crescenti difficoltà incontrate dagli immigrati italiani nell’ottenere il permesso di soggiorno in Svezia hanno suscitato due tipi di reazioni. Da un lato, l’irrigidimento delle regole di attribuzione del permesso di soggiorno è stato interpretato da alcuni connazionali come una violazione del diritto alla libera circolazione dei lavoratori all’interno dell’Unione Europea. Dall’altro lato, secondo altri commentatori, la possibilità di definire autonomamente le regole di accesso per gli immigrati dovrebbe considerata un prerogativa legittima ed insindacabile di ogni stato sovrano.
Due importanti elementi sono rimasti fuori da questa discussione. Puntuale come un orologio svizzero ad ogni fine mandato governativo (le prossime elezioni politiche si terranno in Svezia nel settembre 2014) i vari partiti politici al potere, di ogni colore, si adoperano per cercare di diminuire il numero dei disoccupati. Nel corso degli ultimi dieci anni il numero dei disoccupati, soprattutto giovani e/o immigrati è aumentato considerevolmente. Questo nonostante la Svezia sia un paese, per il momento, non falcidiato dalla crisi economica mondiale.
In molti tra gli italiani che decidono di trasferirsi in Svezia prendono contatto con le varie associazioni di italiani (che sono molte!). Alcuni, non sapendo ancora bene come funziona il sistema, si rivolgono direttamente alla FAIS. Il fatto è che la FAIS è la federazione delle associazioni quindi non è altro che un ufficio di coordinamento di tutte le singole associazioni. Quindi, per non far perdere tempo né alla FAIS, né tantomeno ai nostri connazionali che vogliono un legittimo contatto con l'associazionismo italiano in Svezia consigliamo di selezionare una o più associazioni (c'è una sezione su questo sito che le riporta quasi tutte) e prendere contatto diretto con la stessa/e. Prima ancora di entrare in contatto con le varie organizzazioni di italiani in Svezia vi diciamo, da subito, cosa queste associazioni possono o non possono fare per voi che vi siete appena trasferiti.
Per avere un’immagine completa in merito alle abitazioni per gli anziani dobbiamo tenere conto che la Svezia ha una popolazione complessiva di circa 9 milioni di abitanti. Poco meno di 2 milioni sono le persone con più di 65 anni. Le previsioni ci dicono che raggiungeremo i 2,5 milioni di ultra-sessantacinquenni tra 15 anni, cioè circa il 25% dell’intera popolazione. L’età media aumenta così come aumentano le persone che avranno bisogno di aiuti per periodi più lunghi di quelli attuali. I primi nati nel -40 sono andati in pensione nel 2005 e il resto lo farà entro 2,5 anni. Tra 10 anni aumenterà di molto il gruppo dei più anziani.
In Svezia dai tempi più remoti si ha il diritto all'approfondimento della propria madrelingua. Questa legge è stata negli anni cambiata e adattata alle esigenze dei comuni. Da insegnante madrelinguista vorrei cercare di fare chiarezza su diritti e doveri e regole per poter dare informazioni a tutti gli italiani che si trasferiscono in Svezia.
Insegnamento della lingua italiana in Svezia durante l'asilo Dal 2011 sono state sospese da Stockholms stad, le lezioni di madrelingua all’asilo. Questo però non significa che non ci siano. Alcuni asili sentono il bisogno di tale figura che funge da integrazione soprattutto tra il neoarrivato che parla solamente italiano e il personale dell’asilo che è di lingua svedese. Da poco tempo esiste anche un’organizzazione che raccoglie le richieste degli asili e cerca di trovare personale qualificato... Ed eccoci arrivati a parlare anche di lei: la temuta, non sempre amata, ma comunque necessaria Cassa per la malattia svedese (Försäkringskassan). Tanto per essere chiari sin dall’inizio la materia è noiosetta, lo stile del post, di conseguenza, anche. Ma al di là della “pesantezza” l’argomento è davvero di primaria importanza. Quindi odiatemi pure per tutti quegli sbadigli che farete ma, per favore, leggetelo! Sapere come funziona questa benedetta Försäkringskassan potrebbe fare la differenza...
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