E' sempre la stessa storia: c'è una classifica internazionale su una qualsiasi cosa e L'Italia è sempre o in cima, oppure in fondo. Se è in fondo, in generale, è una classifica che affronta temi quali le quote rosa, la competenza nella lingua inglese (su cui però-diciamolo- gli italiani stanno compiendo passi da gigante) o comunque cose buone. Se l'Italia invece si trova in cima, state pure certi è per questioni quali la disoccupazione giovanile, gli abbandoni scolastici, la corruzione e compagnia cantante. Stavolta si parla di trasparenza. La classifica, stilata dalla prestigiosa NGO Transparency International, prende in esame 177 paesi, dal più "pulito", in prima posizione, a quello più corrotto, ovviamente in ultima. Secondo voi chi c'è al vertice? Nessuna sorpresa: in testa,
infatti, troviamo Danimarca, Nuova Zelanda, Finlandia e Svezia. E l'Italia invece? Per incontrare il Belpaese bisogna passare oltre l'Uruguay, il Botswana, il Costarica, il Lesotho e giù giù fino ad arrivare alla 69esima posizione.
Da un certo punto di vista possiamo essere quasi contenti. Fare peggio di così è difficile.
IV
Da un certo punto di vista possiamo essere quasi contenti. Fare peggio di così è difficile.
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