Avete mai sentito parlare del festival di Almadalen? Diciamo che ogni anno i politici svedesi di un po' tutti i partiti si incontrano sull'isola di Gotland (non a caso definita da molti 'la Sardegna di Svezia') e parlano, parlano, e poi ancora parlano di programmi elettorali, politiche economiche e compagnia cantante. Ma al di là della facile ironia Almedalen rappresenta un appuntamento fisso in cui gli elettori possono farsi un'idea di cosa bolle in pentola nei diversi partiti politici svedesi e l'elettore medio ha idealmente la possibilità di incontrare il proprio politico di riferimento. Insomma come principio il festival rappresenta un vero e proprio trionfo ...
della democrazia, se non diretta almeno 'partecipata'.
Ma non tutti sembrano vederla in questo modo. Il quotidiano svedese Dagens Nyheter, ad esempio, ha titolato :' Come al solito ad Almedalen è successo tutto e niente. Insomma, la prospettiva gattopardiana sembra aver contagiato anche gli amici scandinavi. Al di là di tutti i discorsi, dietro il chiacchiericcio ai margini dei discorsi sono, in effetti, poche le novità degne di essere riportate. Alcune sono anche piuttosto inquietanti a dire il vero.
Gli SD (ultra-destra svedese) ha presentato un programma fiscale molto simile ai Socialdemokrat (principale partito di sinistra in Svezia), i verdi, veri vincitori morali delle europee, praticamente non sembrano aver fatto tesoro del secondo posto totale appena conquistato e il loro impatto sul festival in generale è stato quasi nullo. Per i verdi in molti prevedono una forte contrazione nelle preferenze per le elezioni politiche del prossimo autunno.
Ah, c'è stato qualcosa di 'piccante' da raccontare: l'attacco/esibizione delle attiviste in topless di Femen poco prima del discorso di Reinfeldt.
Insomma, come al solito ad Almedalen non è successo proprio niente...
IV
Ma non tutti sembrano vederla in questo modo. Il quotidiano svedese Dagens Nyheter, ad esempio, ha titolato :' Come al solito ad Almedalen è successo tutto e niente. Insomma, la prospettiva gattopardiana sembra aver contagiato anche gli amici scandinavi. Al di là di tutti i discorsi, dietro il chiacchiericcio ai margini dei discorsi sono, in effetti, poche le novità degne di essere riportate. Alcune sono anche piuttosto inquietanti a dire il vero.
Gli SD (ultra-destra svedese) ha presentato un programma fiscale molto simile ai Socialdemokrat (principale partito di sinistra in Svezia), i verdi, veri vincitori morali delle europee, praticamente non sembrano aver fatto tesoro del secondo posto totale appena conquistato e il loro impatto sul festival in generale è stato quasi nullo. Per i verdi in molti prevedono una forte contrazione nelle preferenze per le elezioni politiche del prossimo autunno.
Ah, c'è stato qualcosa di 'piccante' da raccontare: l'attacco/esibizione delle attiviste in topless di Femen poco prima del discorso di Reinfeldt.
Insomma, come al solito ad Almedalen non è successo proprio niente...
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