Davvero poche le sorprese nell'annuale classifica realizzata da Save the Children sulle condizioni delle madri nel mondo. | Potrebbero interessarti... |
Il rapporto prende in analisi una serie di dati come: la salute, il livello di istruzione, le condizioni economiche e sociali delle mamme.
In questa speciale classifica la nostra Svezia occupa il gradino più basso del podio (terzo posto), apparentemente i paesi più "mother friendly"del mondo sarebbero Finlandia (al primo posto) e Norvegia (secondo posto).
E l'Italia invece? Non malissimo tutto sommato. Il cosiddetto Belpaese si piazza infatti ad un'onorevole 11° posto in netto miglioramento rispetto allo scorso 2013 in cui galleggiavamo intorno ad un più modesto 17° posto.
Ma al di là delle classifiche ci sono sempre le persone. E fanno venire i brividi questi dati che ci raccontano di un mondo di contrasti immensi. In Svezia una mamma su 14.100 rischia la vita per complicanze legate al parto, in Ciad la probabilità è una su 15; per non parlare poi del dato relativo alla mortalità infantile: un bambino su 5 in Sierra Leone rischia di morire prima di aver compiuto 5 anni, in Islanda la probabilità si ferma ad uno su 435.
IV
Fonte: http://www.savethechildren.org.uk/sites/default/files/images/State_of_World_Mothers_2014a.pdf
In questa speciale classifica la nostra Svezia occupa il gradino più basso del podio (terzo posto), apparentemente i paesi più "mother friendly"del mondo sarebbero Finlandia (al primo posto) e Norvegia (secondo posto).
E l'Italia invece? Non malissimo tutto sommato. Il cosiddetto Belpaese si piazza infatti ad un'onorevole 11° posto in netto miglioramento rispetto allo scorso 2013 in cui galleggiavamo intorno ad un più modesto 17° posto.
Ma al di là delle classifiche ci sono sempre le persone. E fanno venire i brividi questi dati che ci raccontano di un mondo di contrasti immensi. In Svezia una mamma su 14.100 rischia la vita per complicanze legate al parto, in Ciad la probabilità è una su 15; per non parlare poi del dato relativo alla mortalità infantile: un bambino su 5 in Sierra Leone rischia di morire prima di aver compiuto 5 anni, in Islanda la probabilità si ferma ad uno su 435.
IV
Fonte: http://www.savethechildren.org.uk/sites/default/files/images/State_of_World_Mothers_2014a.pdf