La Riksbank (Banca Centrale Svedese, fra gli istituti centrali più antichi del mondo) ha annunciato appena pochi giorni fa un taglio dei tassi di rifinanziamento. Dal precedente 0,25% ora siamo a quota zero. Il rischio è che l'economia svedese non riesca ad evitare il burrone della deflazione.
Infatti nonostante una crescita del PIL svedese più che decente visti i tempi che corrono (si parla di un +1,9% quest'anno in crescita dello 0,2% rispetto alle precedenti proiezioni) non si può certo dire che l'economia
Infatti nonostante una crescita del PIL svedese più che decente visti i tempi che corrono (si parla di un +1,9% quest'anno in crescita dello 0,2% rispetto alle precedenti proiezioni) non si può certo dire che l'economia
svedese sia al riparo dai pericoli. E la deflazione sembra essere il fantasma che più agita i sonni degli economisti svedesi. Ci si rende conto di quanto la Svezia sia a rischio solo guardando all'andamento dei prezzi: a settembre l'indice dei prezzi al consumo della più importante economia scandinava è infatti sceso dello 0,4%.
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