“Cinquantacinque metri quadrati tutto compreso, sala e cucina. Un rettangolo lungo e stretto. Un posto non ...
"Le tre volte a vela intonacate a calce; il piatto di ferro smaltato che pende dal centro di quella di mezzo; la lampadina che arde solitaria lasciando nella penombra, in alto, i lunghi scaffali colmi di fiaschi bene allineati; il lucido, liscio intonaco verdechiaro, dello zoccolo; la doppia prospettiva dei tavolini, marmo bardiglio, sei di qua sei di là”. A Roma, in via della Croce 39, c’era, e c’è ancora, un’osteria.
“Cinquantacinque metri quadrati tutto compreso, sala e cucina. Un rettangolo lungo e stretto. Un posto non ...
1 Comment
L’11 dicembre 1849 nasceva nella residenza di campagna Sundholms a Gladhammar, sulle rive del lago Maren a pochi chilometri da Västervik, Ellen, la primogenita del possidente terriero di estrazione borghese, Emil Key e della signora Sophie Key, nata contessa Posse di Björnö. Emil Key fu eletto deputato nel 1867 nelle liste del Lantmannapartiet, un partito conservatore del quale era uno dei tre fondatori, e la figliola lo segue, lo accudisce e funge da segretaria. Ellen si rivela ben presto una personalità costantemente impegnata nelle battaglie sociali che si batte strenuamente per l’amore libero, il diritto di voto esteso anche alle donne, la difesa dei diritti dell’infanzia, criticando aspramente i “signori della guerra” che propagavano il ricorso alle armi nel 1914. In un saggio dal titolo La guerra, la pace e l’avvenire, scritto mentre imperversavano le battaglie tra gli eserciti austriaco e italiano, lancia un accorato appello alle donne, La missione delle donne per la pace, in cui sostiene che i soldati in punto di morte invocano le madri: "Un segno dell’incompetenza degli uomini". E alla fine, lodando il contributo |
Storie di italiani in Svezia
Storie di italiane e italiani che dall'inizio del '900 ad oggi sono emigrate/i Svezia. Persone come noi, che hanno "aperto la strada" ai tanti italiani e italo-svedesi che hanno contribuito e contribuiscono a rendere la Svezia il paese che è oggi. Magari, un giorno, qualcuno scriverà di noi. Categories
All
|